Al territorio viticolo di Langhe, Roero e Monferrato è stato riconosciuto dall’UNESCO il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed una delle core zone individuate è proprio “Nizza Monferrato e Barbera”!
dal sito del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo:
“I “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” sono il 50° sito italiano iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO”. Lo rende noto il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini a cui la notizia è stata ufficializzata subito dopo la decisione
Del Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Doha in Qatar.““Questo riconoscimento – dichiara il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini – è motivo di speciale orgoglio per il MiBACT, data l’estrema selettività con cui da qualche anno l’UNESCO valuta le proposte per nuovi siti. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato – prosegue il Ministro – sono un esempio eccezionale di un paesaggio culturale inteso come prodotto della secolare interazione tra uomo e natura, plasmato dalla continuità di una tradizione antica di produzione vinicola di eccellenza mondiale. Un riconoscimento ancora più prezioso per l’Italia che conta adesso 50 siti patrimonio dell’umanità sul proprio territorio. Un tesoro su cui dobbiamo concentrare la nostra massima attenzione di governo”.
La candidatura delle Langhe si è avvalsa del coordinamento e del supporto tecnico scientifico del MiBACT, ed è il risultato di un lungo lavoro d’equipe svolto con diversi soggetti istituzionali quali la Regione Piemonte, promotore dell’iniziativa, l’Associazione dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, ente di governance, l’Istituto SITI di Torino, con il contributo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e la partecipazione di numerosissimi stakeholders.